8 novembre 2011

HappyThankYouMorePlease Felicità? Grazie e ancora prego!


HappyThankYouMorePlease

Felicità? Grazie e ancora prego!


  


Amore, amicizia, gratitudine, visti attraverso le vite di sei ragazzi Newyorkesi, arrivate al punto in cui si è troppo grandi per essere spensierati, ma ancora troppo giovani per essere adulti. Così è come l’indipendente casa produttrice “Paper Street View” definisce il suo Happythankyoumoreplease, nelle sale dal marzo 2011.

Josh Radnor, anche attore protagonista, inaugura la sua carriera da regista proprio con questo film; il risultato è una commedia che accanto alle risate per situazioni un po’ surreali, fa anche riflettere sulla situazione dei non più giovani ma quasi grandi, dei quasi trentenni che senza accorgersene si ritrovano a dover prendere decisioni per la loro vita. Tutto questo come se fossero catapultati in un nuovo mondo, da un momento all’altro e in modo abbastanza brutale.


Il più in difficoltà probabilmente è proprio Sam, un aspirante scrittore che tenta faticosamente di ottenere un contratto dalle case editrici. Durante il tragitto in metro per un colloquio di lavoro, Sam si accorge che un bambino non riesce a seguire la sua famiglia che scende dal treno, così preoccupato per il piccolo, cerca di ricongiungerlo con i suoi. Rasheed (Michael Algieri), però, non vuole tornare in quella famiglia, in realtà la settima affidataria in cui è piazzato. Così decide di seguire Sam, che non riesce proprio a sbarazzarsi di lui. Inizia fra i due uno strano rapporto, di stima e affetto reciproci. Sam si rende conto del pericolo che corre tenendo con sé il bambino, ma decide di non dare ascolto alla voce della sua coscienza, soprattutto quando, grazie a Rasheed, incontra la bellissima Mississippi (Kate Mara), barista di giorno, cabarettista di notte.


Ogni aspetto della vita di Sam è sempre affidato al destino, alla non scelta, e questo è ricordato continuamente dalla presenza dal ragazzino. Lo scrittore sa esattamente quale sarebbe la cosa giusta da fare, ma cerca sempre di rimandare la decisione, perché adora stare con Rasheed e teme che, andando alla polizia, glielo possano portare via ; allora ci sta finché può, finché qualcun altro non prenderà una decisione.

Il leitmotiv dell’immaturità messa alla prova si riscontra anche nelle vite degli altri protagonisti: in quella di Annie (Malin Akerman), la migliore amica dello scrittore, malata di alopecia, ma con un grandissimo amore per la vita, forse esasperato proprio per nascondere la sofferenza per la sua invalidità, quando di fronte a un ex fidanzato egoista e scapestrato e a un collega che dimostra un’ammirazione incredibile per lei, non riesce a scegliere. Scegliere quello solido forte, mettersi di nuovo in gioco, o ricadere su quello squallido, triste, ma più facile e scontato?

Anche la cugina di Sam, Mary Catherine (Zoe Kazan), e il suo ragazzo Charlie (Pablo Schreiber) si trovano di fronte ad un bivio: crescere insieme, costruire qualcosa di solido, fare rinunce l’uno per l’altra, oppure abbandonare tutto per mancanza di coraggio?

E poi c’è Mississippi: forse quella che nel percorso della vita si trova più avanti, l’unica che almeno la buona volontà per prendere la strada giusta, per crescere e magari anche insieme a Sam, è disponibile a metterla.

Crescere è difficile, ma a farlo con uno spirito diverso, sembra più piacevole; bisogna quindi essere in grado di vivere dicendo “Grazie, e ancora prego” come se mentre ringraziamo, riuscissimo a fare qualcosa per qualcun altro, così che ci ringrazi e che noi possiamo dire “prego”.

Gentilezza, dolcezza, disponibilità, voglia di mettersi in gioco...una filosofia di vita che forse non garantisce la felicità, ma che se accompagnata dalle note un po’ country e soft di Jaymay, dei TMTS, dei Shout Out Louds e dei The Brendan Hines, almeno un sorriso, per quel centinaio di minuti, riesce a farlo spuntare.

Una storia a colori pastello e con scene lente è quella per la quale possiamo promuovere Josh Radnor.




23 ottobre 2011

Ciao Sic..

perchè prorpio te, Marco..? Il pilota che non potevi non amare, perchè era un bambinone, gigante e goffo sulla sua moto, senza pensieri, senza paura..capace di azioni folli.. di lui ho sempre detto, "se non fa qualche cazzata arriva sul podio.." doveva crescere, maturare.. una delle più grandi promesse del moto gp.. uno sportivo pieno di fantasia, gioia..sempre sorridente..a cui ridevano sempre gli occhi..




Un abbraccio a Vale, che in questo momento è distrutto, per aver person un amico..
e a Colin, probabilmente distrutto dai sensi di colpa...

24 maggio 2011

Una delle Serate più belle delal mia vita. Gli Ex-Otago hanno concluso il loro tour Mezze Stagioni sul tetto della Facoltà di Architettura di Genova. E' stato un concerto stupendo, emozionante!Abbiamo ballato e cantatao tutta la sera.
Sulla mia maglietta ho scritto una frase di un loro pezzo, "Patrizia"
A breve una recesione del loro ultimo disco, Mezze Stagioni!

It was one of the most beautiful night of my life. The Ex-Otago closed their last tour "Mezze Stagioni" on the architecture university's roof, in Genoa. It was a gorgeus gig, very exiting! We danced and sang all night!
There is a verse from a song of them, "Patrizia", on my t-shirt.
Stay tuned for their last album review, Mezze Stagioni!










16 maggio 2011

Off The Wall!

Il 6/7/8 Maggio a Varazze, sulla riviera  di ponente ligure, è stato organizzato un fantastico skate-contest di tre giorni, il Vans Off The Wall Spring Classic , che ha visto 32 tra i migliori skater del mondo, sfidarsi sia sulla Minirampa che nella “Scalinata” Best Trick Battle, una battaglia al miglior trick che si svolgerà su una struttura inedita. Sabato notte Jack Beats è stato il protagonista della Vans Off the Wall Music Stage, in cui ogni sera, dopo le gare, sono stati allestiti dei dj set da paura. E' stata una serata fantastica, ecco qualche foto! 

6/7/8 May in Varazze, on the west coast of Liguria, it was organized a fantastic three-days skate-contest , the Vans Off The Wall Spring Classic, which has seen 32 of the best skater in the world, challenging both on Minirampa and on the "Steps" Best Trick Battle, a battle at the best trick which has took place on a novel structure. On Saturday night, Jack Beats was the star of the Vans Off the Wall Music Stage, where every evening after the races, were set up DJ sets from fear. It was a fantastic evening, here's some pictures!



 





 

15 maggio 2011

25 aprile 2011

Puppies!


 Pasquetta con i miei piccoli cugini! Spazzolini Time! 
Buona Pasqua a tutti i miei followers!


Easter with my lttle cousins​​! Toothbrush Time!
Happy Easter to all my followers!












23 aprile 2011


Ieri sera cenetta fra amiche... il piatto più goloso? eccolo: le fragole pucciate nel cioccolato fuso! Yummmi!

Last night dinner with friends ... the most delicious dish ? Here it is: deeped strawberries in melted chocolate! Yummm!

 






28 marzo 2011

Vogue Addicted

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Vogue è una delle mie fonti di ispirazione principali. Adoro i suoi servizi, le sue fotografie, i suoi reportage e la scelta della pubblicità. Ogni volta che lo vedo nella cassetta delle lettere spunta un sorrisone sulla mia faccia! Unico problema: lo divoro! 
Sembra che i redattori abbiano capito cosa succede a noi fashion addicted, e con il sito vogue.it ogni giorno ci propongono qualcosa di nuovo e interessante.
Oggi da non perdere è l'intervista a Paul Smith, in cui lo stilista racconta le sue origini, la sua filosofia, il suo modo di creare.. Condivido appieno il suo punto di vista, e credo che il suo modo di fare moda sia il migliore, il più genuino.

Vogue  Magazine is one of my main sources of inspiration. I’m in love with its services, photographs, reportings and its choice of advertising. Every time I see it in my mailbox a big smile appears on my face! Only problem: I devour it!
It seems that the editors have understood what happens to fashion addicted like us, and the site vogue.it every day they offer us something new and interesting.
Today you cannot miss the interview with Paul Smith, in which the designer describes his origins, his philosophy and his way of creating... I fully agree with his point of view, and I think that his way of creating fashion is the better, the more genuine.

 



  





26 marzo 2011

Spring Wishlist

Aria di Primavera, con il sole che finalmente ha deciso di scaldarci un po', e io preparo la mia wishlist..

Spring atmosphere, with the sun that finally decided to warm up a bit, and I'm writnig down my wishlist ..